Nella seduta del 1° luglio 1939, il Consorzio dell’Istruzione Tecnica della Provincia di Vercelli accoglie la domanda presentata da Ettore Barberis di istituire nel suo stabilimento di Candelo una scuola tecnico-professionale. Si trattava di una scuola serale con lezioni di due ore a partire dalle 20.00 con obbligo di frequenza. Dal lunedì al venerdì, da ottobre ad aprile, gli allievi avrebbero seguito corsi di cultura generale e fascista secondo i dettami del tempo tenuti da un docente abilitato, mentre i corsi tecnici di indirizzo esclusivamente tessile sarebbero stati affidati a persone ritenute competenti selezionate dallo stesso Barberis che era anche il direttore della scuola. Alla fine dell’anno scolastico i meritevoli avrebbero conseguito uno specifico diploma. L’esperienza candelese durò poco. La guerra, come nel caso della scuola del Lanificio Giletti di Ponzone, ha determinato la cessazione dell’attività formativa.