A campione
- Agenda Digitale Biellese – Database Multimediale Infinito
- Archivissima
- Armature e messa in carta
- Biellese Terra di Telai
- Come nasce un campionario: interviste ai protagonisti
- “Compere” nel ghetto a metà Settecento
- Disegnare la lana: l’industria tessile “raccontata” da Epifanio Pozzato
- Fabbriche d’acqua [documentario]
- Filo 2016
- “Il Biellese”, il libro del CAI del 1898
- Il film-documentario di Adolfo Lora Totino
- La collezione di manifesti di Filippo Buratti
- L’invasione degli “alieni”
- La lana: comfort e salute
- La lettera di Pietro Sella ai fratelli sui campionari
- Le fornaci da calce di Sostegno
- Kaufsystem e Verlagsystem
- MAC Mestieri d’Arte Contemporanei
- Passeggeri inattesi lungo le vie del tessile
- Personaggi biellesi: la poetessa Giulia Poma
- Po.In.Tex – Polo di Innovazione Tessile
- Seta
- Viaggio nell’Ottocento
- Eisenhower, lo sciopero e Sant’Antone dal porchët
I beni culturali, materiali e immateriali, come motore di sviluppo economico. Itinerari di valorizzazione. E’ un progetto integrato di valorizzazione culturale di una vasta area del territorio biellese: coinvolge 32 comuni da Mongrando alla Valsessera e tre Comunità Montane, oltre alle cellule museali, l’UNPLI e l’UPBeduca. E’ sostenuto dalla Regione Piemonte ed è strettamente connesso al progetto pilota del Centro Rete Biellese Archivi del tessile e della moda. Intende coinvolgere e valorizzare, anche mediante specifiche attività di animazione in rete, comuni, associazioni culturali e imprese private operanti sul territorio partendo dal DNA del nostro territorio, il tessile in tutte le sue molteplici sfaccettature. Il progetto mira, attraverso la valorizzazione dei beni culturali tessili, ad ampliare le offerte culturali e turistiche già esistenti, potenziandole per creare un parco diffuso che offra, oltre a percorsi storici, didattici e culturali, anche una vetrina per le aziende dell’eccellenza (tessile e non) per proporre e raccontare innovazioni tecnologiche e progetti per il futuro. Fondamentale è il collegamento con le peculiarità dell’archeologia industriale, la ricchezza degli archivi (beni immateriali), collegati ad altre caratteristiche del territorio: beni culturali (ecomusei, chiese, borghi), artigianato, enogastronomia, sentieristica ed itinerari nel verde delle vallate.